Nata a Milano, laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche (Facoltà di Medicina e Chirurgia presso l’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano), successivamente specializzata in Biotecnologie del Farmaco (Facoltà di Scienze del Farmaco presso l’Università degli Studi di Milano). A seguito degli anni di facoltà, mi rendo conto che la ricerca non basta, vorrei dare di più alle persone, aiutarle in maniera concreta, da qui l’idea di unire le mie due grandi passioni: la scienza e l’alimentazione. Ho seguito diversi master e corsi di perfezionamento, ma continuo a studiare per essere sempre aggiornata sulle ultime novità e scoperte.
Con le forti basi acquisite mi interesso di tutto ciò che è innovativo nel campo dell’alimentazione:
nutrigenomica, che studia come le componenti molecolari del cibo impattano sul nostro genoma;
nutrigenetica, che analizza il pattern genetico del paziente per individuare particolari predisposizioni a perdere peso, celiachia, intolleranza al lattosio, processi infiammatori che promuovono l’aging;
microbiota intestinale, i microbi che popolano il tratto gastrointestinale, come giocano un ruolo fondamentale nella vita di ognuno di noi.
L’approccio ad una sana alimentazione è la prima cosa alla quale le persone dovrebbero interessarsi, le cellule del nostro organismo e i microorganismi che popolano il nostro intestino si nutrono attraverso i nutrienti contenuti negli alimenti che ingeriamo ogni giorno. Da qui la mia filosofia, non solo un approccio quantitativo, ma un approccio che prende in considerazione la qualità degli alimenti che potenziano il nostro organismo per ottenere il massimo da esso.
C’è una sostanziale differenza tra alimentarsi e nutrirsi: mi alimento con qualsiasi cibo (anche merendine o chips), mi nutro con un’alimentazione bilanciata ricca di macronutrienti, micronutrienti, molecole che agiscono in maniera benefica a livello cellulare e genomico.