La risposta è DIPENDE.
Sorpresi? Basandoci sul metabolismo biochimico-enzimatico del fruttosio possiamo dire che si tratta di una molecola lipogenica, ovvero che aumenta la sintesi di grasso.
Sempre più studi dimostrano che eccessive quantità di questo zucchero promuovono l’accumulo di grasso attorno al fegato (steatosi non-alcolica), predispongono all’insulino-resistenza, alla leptino-resistenza e all’aumento del colesterolo VLDL ematico. Ma qual è il motivo?
Questo zucchero può essere metabolizzato, ovvero trasformato come fonte di riserva in glicogeno, solamente a livello epatico poiché solo lì si trova l’enzima preposto a questo compito, la fruttosiochinasi. A differenza del glucosio, fonte energetica principale, che viene utilizzato sia dal fegato che dal muscolo, il fruttosio non entra in quest’ultimo distretto. Finché si tratta di piccole dosi il nostro organismo riesce a trasformarlo in riserva, ma quanto esageriamo l’eccesso viene convertito in grasso.
La frutta fa ingrassare?
NO, la frutta di per sé non fa ingrassare, la quantità di fruttosio al suo interno è molto bassa in più è ricca di fibra che ne diminuisce il suo assorbimento a livello intestinale, per non parlare della quantità di vitamine, minerali e antiossidanti. Il vero problema si riscontra con tutti quegli alimenti, soprattutto bibite, ricchi di fruttosio utilizzato come dolcificante da molto tempo perché si pensava più ‘sano’. Ma salutare non è, quindi dobbiamo fare attenzione a quello che ingeriamo!
Parlando di timing dei pasti, la frutta è consigliabile consumarla nella prima metà della giornata, questo perché durante il lungo sonno notturno le riserve di glicogeno epatico vengono depauperate (il nostro organismo dovrà pur funzionare senza che noi mangiamo!). Mangiare la frutta al mattino, anche quella molto zuccherina, è quindi una buona abitudine per reintegrare le riserve di glicogeno, ma una volta reintegrate non ne abbiamo più bisogno, come abbiamo visto l’eccesso si trasforma in grasso!
Parlando invece di allenamento, molti credono che mangiare frutta o alimenti contenenti fruttosio nel post-allenamento aiuti la rigenerazione muscolare, ma se questo zucchero non riesce ad entrare nei muscoli e per di più non sarebbero in grado di metabolizzarlo, cosa lo prendiamo a fare? Meglio fonti di glucosio come il pane integrale o le patate dolci.
Consumare frutta è necessario, fa bene alla salute, apporta vitamine e minerali, fibra e molecole antiossidanti. Non possiamo parlare di stile di vita e dieta equilibrata se non è presente la frutta! Ma il timing è importante, quindi ecco brevi tips:
- Consumatela la mattina (colazione e spuntino)
- No dopo i pasti principali (pranzo e cena) così da non innalzare troppo i livelli di insulina
- Scegliere frutta a basso indice glicemico come fragole, frutti di bosco, mele, kiwi…Attenzione a banane, prugne, albicocche…
- Eliminate tutti i prodotti che contengono fruttosio come dolcificante, soprattutto bibite, e non utilizzatelo al posto dello zucchero